Monitoraggio

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

 a cura di Maria Rosaria Chirico, sociologa e redattrice del progettomaria-rosaria-chirico

La valutazione ed il monitoraggio costituiscono la garanzia e la memoria storica del progetto pertanto l’azione progettuale prevede una serie di attente operazioni di monitoraggio cui l’Associazione Acqua della Vita, ente attuatore, attribuisce particolare importanza in una prospettiva di flessibile adeguamento delle attività proposte ad una realtà, come quella giovanile, in continuo mutamento.

La valutazione più che una fase a se stante, è una funzione che sarà mantenuta attiva durante ciascuna fase. Monitorare in itinere e a livello complessivo, valutare, verificare l’efficienza e l’efficacia del progetto rappresenta una fase qualitativamente determinante per chi opera, ma anche una forma di controllo democratico dell’azione, in cui è garantita l’evidenza di un diritto al feed back dei beneficiari e di giudizio della società.

Nell’ambito delle varie fasi si forniranno rapporti periodici sull’andamento delle attività e delle iniziative, specificandone gli obiettivi intermedi, le metodologie, gli strumenti, le risorse impiegate, i risultati attesi e i risultati raggiunti.  Saranno testate diverse categorie progettuali tra gli attori complessivi coinvolti, ovvero: destinatari diretti e indiretti, docenti, tutor, figure che intercorrono nello sviluppo delle attività (team di coordinamento, volontari, attori di rete). Pertanto, nella convinzione di dover garantire una presenza sensibile e competente al raggiungimento degli obiettivi e alle necessità di rettifica e ricalibratura del progetto, con strumenti idonei a svolgere in modo appropriato le funzioni suddette, si farà ricorso ad una serie di tecniche per rilevare la qualità percepita, come i questionari rivolti a tutti gli attori del progetto e le osservazioni dirette ai beneficiari. 

I poli d’attenzione, implicati per testare la dimensione qualitativa, afferiscono a due ordini di interesse e sono articolati secondo altrettante direttrici trasversali alle azioni pianificate e intraprese:

  1. Struttura del progetto
  2. Risposta alle esigenze dei destinatari

La valutazione si articola in:

  1. Valutazione complessiva intermedia dell’intervento
  2. Valutazione complessiva finale dell’intervento.

Sia per il monitoraggio intermedio annuale che per quello complessivo finale è prevista:

–           Redazione di una relazione sullo stato di avanzamento delle attività

–           Redazione di una relazione finale relativa alle attività svolte

Le fasi salienti del progetto saranno documentate anche fotograficamente: un valore aggiunto che favorirà un’eventuale replicabilità in altri contesti (buona prassi) e promuoverà il protagonismo e la visibilità dei beneficiari .